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Bar La Scala Reale - Via Regina Elena - Roma
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Messina - Foto 1979
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Sapienza Università di Roma
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Il mio ex collega Antonio Bernabei
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Pianta
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La mia macchina per il caffè per capsule Nespresso
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Duomo di Reggio Calabria formato cartoon
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Gallico Marina com'era in formato Cartoon
Siena
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Meravigliosa natura che non si arrende mai…
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“La perla verde", un pistacchio selvatico che cresce nel cuore di un enorme masso ad Arsanjan, provincia di Fars, Iran.
“La perla verde", un pistacchio selvatico che cresce nel cuore di un enorme masso ad Arsanjan, provincia di Fars, Iran.
Monte Fanjing,Guizhou, Cina
Monte Fanjing,Guizhou, Cina
A strapiombo sulla valle dell’Altindere in Turchia, il Monastero di Sumela da 16 secoli domina i 1200 metri che si aprono sotto di lui nella provincia di Trebisonda.
A strapiombo sulla valle dell’Altindere in Turchia, il Monastero di Sumela da 16 secoli domina i 1200 metri che si aprono sotto di lui nella provincia di Trebisonda.
Il monastero custodisce meraviglie architettoniche, reliquie e una fontana miracolosa ritenute dall'UNESCO patrimonio dell'Umanità.
Il monastero custodisce meraviglie architettoniche, reliquie e una fontana miracolosa ritenute dall'UNESCO patrimonio dell'Umanità.
L'accesso al complesso è ottenuto attraverso una lunga e ripida scalinata. L'entrata è custodita da due locali di guardia, la scalinata sbocca sulla grotta che è occupata dalla Chiesa che risulta affrescata sia all'esterno che all'interno e da vari altri edifici monastici.
L'accesso al complesso è ottenuto attraverso una lunga e ripida scalinata. L'entrata è custodita da due locali di guardia, la scalinata sbocca sulla grotta che è occupata dalla Chiesa che risulta affrescata sia all'esterno che all'interno e da vari altri edifici monastici.
La leggenda narra che fu fondato da monaci ateniesi nel 386 d.C. e prosperò fino a quando nel 1923 l’esodo dei Greci dalla Turchia portò al suo graduale abbandono. Oggi un lungo restauro l’ha riconsegnato ai visitatori con le sue diverse cappelle, sale di studio, per un totale di oltre 760 stanze, un ostello, una biblioteca e una fonte miracolosa ancora venerata. Il sito è stato riaperto al pubblico a partire dall’estate 2021 e oggi attrae un numero sempre crescente di turisti.
La leggenda narra che fu fondato da monaci ateniesi nel 386 d.C. e prosperò fino a quando nel 1923 l’esodo dei Greci dalla Turchia portò al suo graduale abbandono. Oggi un lungo restauro l’ha riconsegnato ai visitatori con le sue diverse cappelle, sale di studio, per un totale di oltre 760 stanze, un ostello, una biblioteca e una fonte miracolosa ancora venerata. Il sito è stato riaperto al pubblico a partire dall’estate 2021 e oggi attrae un numero sempre crescente di turisti.
Non si conosce l’esatta data di fondazione del monastero, ma in base alla tradizione tramandata dal cristianesimo avvenne durante il regno di Teodosio I, quando i santi Barnaba e Sofronio,** **due monaci greci originari di Atene, ricevettero un segno divino e l’indicazione di recarsi qui con l’icona della Vergine Maria.
Non si conosce l’esatta data di fondazione del monastero, ma in base alla tradizione tramandata dal cristianesimo avvenne durante il regno di Teodosio I, quando i santi Barnaba e Sofronio,** **due monaci greci originari di Atene, ricevettero un segno divino e l’indicazione di recarsi qui con l’icona della Vergine Maria.
La fontana a cui tutti possono accedere è ritenuta miracolosa sia dai cristiani che dai musulmani, infatti, anche il sultano Selim I la bevve per guarire dopo che era stato ferito durante una battuta di caccia
La fontana a cui tutti possono accedere è ritenuta miracolosa sia dai cristiani che dai musulmani, infatti, anche il sultano Selim I la bevve per guarire dopo che era stato ferito durante una battuta di caccia